Con l’ausilio della tecnologia immersiva, ripercorriamo le tecniche cinematografiche che hanno fatto la storia del cinema presentando quattro contenuti in realtà virtuale ispirati alle innovazioni dei Fratelli Lumière e di Georges Méliès. 

Partendo con “L’arrivo di un treno alla stazione di Torrenieri”, ci immergiamo nell’atmosfera d’altri tempi della stazione ferroviaria attendendo l’arrivo del treno storico, che investe il campo visivo come nel celebre cortometraggio “L’Arrivée d’un train en gare de La Ciotat” dei Fratelli Lumière. 

Con “Drive Your Style”, ci ritroviamo sui sedili posteriori di un’automobile, mentre la danzatrice Margherita Landi si esibisce in un gioco di trasformazioni che ci spinge a esplorare lo spazio a 360° per seguire le sue apparizioni, sparizioni e spostamenti; un trucco cinematografico che ricorda la sospensione della ripresa dell’iconico “Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin” di Georges Méliès. 

Termianiamo con due cortometraggi ispirati a L’Homme-Orchestre” di Méliès.

“Drumpossible”, mostra il batterista Fabio Vitiello e i suoi cloni intenti a suonare un brano musicale. Con la VR entriamo a far parte del processo creativo del musicista e siamo spettatori di uno sdoppiamento spettacolare. 

“Being Omar Rashid”, omaggia il cult di Spike Jonze, mostrando i cloni di Omar popolare lo spazio dell’ufficio di Gold.

Proto VR locandina
Proto VR


Genere: Cortometraggio storico Anno: 2023Lingua: ItalianoProdotto da: Omar Rashid, Alessandro Mancini, Luca Fortino, Pierfrancesco PisaniRegia: Omar RashidDirezione VR: Omar RashidProduzione: GoldSceneggiatura: Omar RashidCast: Fabio Vitiello, Margherita Landi, Omar RashidFotografia: Sasan Bahadorinejad, Jacopo Cosmelli, Luca RuggeriMontaggio: Cosimo Lombardelli, Sasan BahadorinejadPost-produzione: Sasan BahadorinejadMusica: Luca Fortino, Ian Post, Fabio VitielloCoreografia: Margherita Landi, Agnese LanzaGrafica: Azzurra GiuntiniAnimazione: Cosimo LombardelliPresskit